Tutto gira intorno alle emozioni, tutti sono affascinati dalle storie.
Comunicare facendo storytelling aziendale significa dare un’anima al brand e raccontarla. Stabilire un legame intimo con il pubblico, evocando e suscitando una serie di sensazioni, impressioni, coinvolgimenti.
Lo storytelling è la creazione di un filo e di una voce che personalizzi e veicoli i contenuti aziendali. Un’opportunità straordinariamente efficace.
Il marchio trasmette così i suoi valori, i suoi messaggi, il suo appeal. Farlo con una storia gli consente di connettersi profondamente con le persone.
Lo storytelling aziendale è quella piccola magia che cattura, tocca corde importanti in quello che è il processo di scelta e di acquisto del target, lancia un ponte di condivisione.
Un grande strumento per esprimere e generare empatia, attivare e fidelizzare relazioni, dare carattere esclusivo al brand.
Naturalmente bisogna maneggiare molto bene la creatività dello storytelling, aderire autenticamente a vision e mission aziendali, saper intercettare il sentimento su cui fare leva, utilizzare il linguaggio giusto, modulare il ritmo accattivante e convincente.
Oltre l’informazione, al di là della promozione. Lo storytelling aziendale punta agli stessi obiettivi ma supera le modalità tradizionali, le arricchisce, le colora, le spalma in una trama che intercetta desideri, bisogni, interessi.
C’era una volta… Coco, che diventa la fiabesca vita dello stile Chanel.
E sicuramente sai perfettamente come sarebbe arredata la tua casa con Ikea…perché Ikea te la fa vedere e vivere in anteprima.
Due esempi di storytelling, due casi di successo.
A fare storytelling aziendale ci sono le parole e le immagini, piccoli e grandi spaccati di realtà e sogno. Spaccati che seducono. In uno spot tv, nei post di un blog, sui social, in una brochure cartacea.
E tu, conosci l’arte di sedurre? Sai attirare l’attenzione raccontando la tua azienda?
Le storie sono fra tutte le cose le più selvagge.
Le storie inseguono, predano e mordono (Patrick Ness)