Chi non ha mai pubblicato storie su Instagram?
Ormai tutti sono abituati a utilizzarle, spesso più efficaci dei post del feed e molto più facili dei reels, che richiedono più abilità di creazione ed editing.

Ma come le usi?
Le storie instagram possono avere un bel ruolo nel piano di comunicazione del brand.

Questo presuppone che siano:

1. a) studiate e previste nella digital strategy
2. b) pianificate per essere connesse al calendario editoriale

Le storie instagram sono un ottimo modo per tenere la relazione con il pubblico, migliorare la visibilità del brand, ricorrere a ganci più brillanti e creativi.

Per valorizzare il loro potenziale, le storie social devono avere alcune caratteristiche generali:

• Contenuti autentici e coinvolgenti: magari il dietro le quinte che mostra l’umanità dell’azienda, i momenti del lavoro in team o con la Clientela e le novità del brand.
• Sticker e funzionalità interattive: sondaggi, domande, quiz e countdown, che aumentano l’engagement e stimolano la partecipazione degli utenti.
• Hashtag e geotag: hashtag pertinenti e geotag per raggiungere il target locale e favorire il coinvolgimento.
• Call to action: per invitare a visitare il sito, partecipare a un evento o semplicemente a interagire con il contenuto.

Sapevi già tutto?
Forse no. C’è un aspetto, molto rilevante, che possiamo aggiungere: la PERSONALIZZAZIONE.
Ogni brand è unico e ha bisogno di farsi notare esattamente per la sua unicità.

Quante storie fare? Come farle? Quando? Con quali contenuti? Quale guizzo geniale dare loro? Perché favorire una scelta o l’altra sulla loro caratterizzazione?

A queste domande non c’è una risposta universalmente valida. C’è una risposta per ogni brand, per ogni identità, per ogni obiettivo.
Quindi le storie devono dare potenza alla brand voice e essere coerenti con il brand storytelling complessivo.
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